Mallorca 19 Novembre 2011 Scrivo queste righe mentre sono in una stanza del Castillo Hotel Son Vida e osservo da un balcone alle 8 di sera le luci tremolanti delle abitazioni che si stagliano lungo la costa. La sensazione che si prova è quella di un infinito in questo inizio di notte silenziosa incipiente mentre il cielo oscura sempre di più il suo limpido azzurro.
Il rumore di fondo della vita nell'isola frammisto a voci lontane, all'abbaiare di un cane, al rombo di un'auto completano la dimensione reale dell'essere qui in questo posto su questo pianeta in questo momento.
Come non può tutto ciò, in una serata che si inoltra in una notte serena e tiepida di Novembre, in questo angolo di Universo, fare amare la nostra Terra con i suoi colori, i suoi tramonti e le sue albe, i suoi aneliti di vita...
Ogni essere che nasce su questa Terra è frutto di una scelta,ogni corpo ha necessità dell'anima per esprimersi e ogni anima ha necessità del suo corpo per manifestarsi e creare. Si tratta insomma di una necessità necessitante.
Nell'infinita moltitudine di esseri umani e cose animate esistenti sulla Terra non ve n'è una che sia uguale all'altra, allo stesso modo ogni mente umana esprime se stessa in maniera distinta e unica. Di questo occorre tenerne conto nel valutare la vita che è tipica e irripetibile per ogni essere.
Come si può non amare un tramonto in fiamme mentre il sole scompare, come si può non amare il rosso di un'aurora mentre il sole ricompare, lo sguardo di un bambino che inizia la vita, la risacca del mare che ritorna perennemente, il suo infrangersi sugli scogli, l'agitarsi dei rami spinti dal vento, la neve che si adagia sui tetti e per le strade di una città; come si può non amare queste splendide giornate di Novembre.
